21 aprile – 01 maggio 2024

Relatore Massimiliano Reggiani, curatore e critico d’arte.

Inaugurazione mostra
21 aprile ORE 19:30

 
L’essere umano non può esimersi dal lasciare una traccia del proprio passaggio.
Lascia la sua impronta su questa Terra attraverso azioni che perdurano, trasformando la materia, plasmandola come fa con l’argilla.
La natura risponde, a suo modo, accogliendo come farebbe una madre, con la resilienza che è propria degli organismi vegetali.
In questa mostra, l’argilla trasformata in terracotta di Alberto Criscione si fonde con l’impronta delle piante che Angela Di Blasi imprime nei suoi quadri di stoffa. In una sorta di danza cosmica in cui non esiste dicotomia ma solo unione.

BIOGRAFIA
Sono Angela Di Blasi, nata a Palermo nell’agosto del 1979, dove vivo e lavoro.
Mi sono laureata all’Accademia di Belle Arti indirizzo decorazione.
Dal 2003 Illustro fiabe per bambini e anche racconti, utilizzando materiali da riciclo come tessuti, plastica, vetro o metalli.
Sono scenografa e costumista per il teatro e per scuole (Istituto Minutoli – Istituto Mattarella/Bonagia) ed eventi artistici culturali (Rinascente) in collaborazione con lo scultore Alberto Criscione, mio marito.
Dal 2008 organizzo laboratori creativi sul riuso dei materiali per bambini e adulti, legati a delle storie e racconti, presso scuole e associazioni, in particolare Fiabe di stoffa®, libri tattili, sorprendenti da leggere e da “sfogliare”, che raccontano favole e storie in pagine morbide, con immagini colorate, a rilievo.
Collaboro con l’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo, dal 2013, dove conduco il mio laboratorio Fiabe di stoffa® e con altre realtà in tutta Italia e all’estero.
Dal 2013 conduco progetti e PON sulla dispersione scolastica, povertà educativa, inclusione, creatività, educazione ambientale, sull’alimentazione, continuità, scenografia, progetto SIO (scuola in ospedale), presso vari Istituti Statali di Palermo.
Nel 2015 ho condotto laboratori di illustrazione e cucito creativo facendo creare le Fiabe di stoffa presso la Scuola Agasi alla Citè Scolaire Internazionale, Ferney Voltaire di Ginevra.
Dal 2015 al 2016 ho insegnato Arte e Immagine presso l’Istituto Minutoli di Palermo.
Dal 2017 al 2019 ho condotto laboratori creativi e artistici presso la Ludoteca Cucù di Palermo.
Dal 2018 al 2019 conduco laboratori di stampo Montessoriano, sul cucito creativo, tecniche pittoriche fascia 12/36 mesi, 4/10 anni, presso la Libreria Carabà di Palermo.
Ho condotto un progetto dedicato alla scuola dell’infanzia promosso dalla Fondazione Con i bambini e finanziato dalla Cittadella dell’Infanzia, sulla dispersione scolastica e contrasto alla povertà educativa minorile, per la Cooperativa Giovanni Paolo II.
Sono stata educatrice per l’associazione Bayty Baytik che opera nei quartieri disagiati della città.
Ho condotto un progetto artistico sulla Scenografia per l’Associazione Il Cantiere delle Idee destinato ai minori disabili, per l’Istituto Mazzarello, sezione infanzia.
Oggi sono Direttore artistico dell’Associazione Cantiere delle Idee, dove conduco laboratori artistici e creativi per ragazzi disabili.
Dal 2022 al 2023 sono docente presso l’Istituto Regionale Fernando Santi per il corso di Animatore servizi all’infanzia, dove insegno a progettare e programmare laboratori per i bambini per tutte le fasce d’età.
Oggi conduco un progetto Eco- Coesi a sostegno del Terso Settore, che mira allo sviluppo motivazionale del minore e dei suoi talenti, con interventi educativi per combattere la povertà educativa, nei comuni di Palermo e Monreale per l’impresa culturale e creativa Korai Territorio, Sviluppo e cultura Soc. Coop. Mi occupo di laboratori artistici, tecnologici e di Cyberbullismo.
Ho condotto e conduco laboratori creativi per il Campus organizzato, ormai da diversi anni, per Zeste Hub.
Dal 2022 al 2024 conduco un progetto patrocinato da Actionaid e Vodafone sull’Educazione digitale, Let’s App, uso consapevole di internet presso istituti superiori di Palermo.
Oggi insegno arte presso la scuola La casa nell’orto, la casa dei bambini Montessori e Nido casetta nell’orto di Palermo.
Dal 2019 ad oggi, conduco laboratori didattici in natura, presso l’Agriturismo Bosco Tumminia di Bolognetta.
Da molti anni creo anche gioielli e accessori riusando prevalentemente stoffe e metalli, chiamati Inturciuniate di ADB®, in collaborazione con lo scultore Alberto Criscione che realizza perline ceramiche e riproduzioni di elementi naturali per i miei gioielli in ceramica e in resina, insieme abbiamo creato una linea che si chiama “Selvatica”.
Sono una Cuciartista, che ha adottato un nuovo modo di creare o disegnare, attraverso il cucito. La mia arte è legata al tema del mare, della donna che si incontrano in un’arte antica come il cucito. Cucire è per me una forma di meditazione che mi aiuta a fare venire fuori, la parte più profonda, quella che si emoziona che cerca la bellezza attorno a sé. Cucire significa creare, un gesto sacro come sacro è il modo di descrivere la terra nei miei cucidipinti. Tutto viene cucito e attraverso trame si generano legami forti , con forti radici dove sono ben ancorata. Io sono un canale dentro cui si muovono le energie generatrici.
Mi sono specializzata in ecoprinting presso Sylvatica a Felitto in provincia di Salerno.
Ho esposto al museo Tsuruoka Art Forum di Tokyo, alla Casa Museo Boccaccio a Certaldo (FI), al Museo Etnografico Siciliano di Palermo, Circolo degli Ufficiali Palermo, Castello della Valle Calabria, Residenza d’ Artista Belvedere Marittimo (CZ), Palazzo Generali a Roma, Ma nouvelle maison a Roma, al Caffè del Teatro Massimo di Palermo, Libreria del mare, Chiesa Santa Maria dello Spasimo, Palazzo delle Aquile, Lercara Friddi Museo Archeologico, Bias 2020 (biennale d’arte sacra contemporanea), Galleria Raffaello, Associazione Segreta Isola di Como, Museo di Rittana (CN).

BIOGRAFIA
Alberto Criscione, nasce a Ragusa nel 1981.
Figlio d’arte,impara i rudimenti della scultura nella bottega del padre Giuseppe, presepista conosciuto in ambito internazionale.
Inizia a lavorare giovanissimo, realizzando progetti monumentali, come vie Crucis e scenografie museali in tutta la provincia.
Dopo oltre 10 anni di esperienza nel campo dell’Arte Sacra, decide di avvicinarsi all’Arte Contemporanea e intraprendere un nuovo percorso di sperimentazione. Dal 2008 al 2014 incontra molti maestri ceramisti e scultori in giro per l’Italia e in Danimarca, da cui apprende nuove tecniche, come la lavorazione del grès e della porcellana, la cottura ceramica in grandi fornaci, la fusione del bronzo a cera persa, la scultura lignea, lo stampaggio con le resine sintetiche.
Grazie a queste esperienze, da vita ai Golem People, sculture oniriche che segnano un netto distacco con le opere giovanili, i quali vengono pubblicati sul mensile Arte della Mondadori, numero di settembre 2009.
Trasferitosi in pianta stabile a Palermo, nel 2015 espone Agorà, un progetto ispirato al teatro greco proiettato nella nostra società, in una personale presso lo spazio neu [nòi].
Sulla scia di Agorà, rielabora la mitologia classica e ne crea una versione moderna che chiama: Myth Reloaded che espone ad ottobre 2016 e a giugno 2017 per la collettiva U’Marimotu, prima alla galleria XXS Aperto al Contemporaneo di Palermo e dopo alla Costantini art Gallery di Milano, nel 2018 nuovamente da neu [nòi], a Palazzo delle Aquile per la mostra Vergogna Ritrovata e nell’antica chiesa di Santa Maria dello Spasimo.
In seguito viene selezionato per le residenze d’artista Sense del MABOS (Museo di Arte nel Bosco della Sila), dove realizza una scultura a grandezza naturale dal titolo Goodbye Glory Dreams, che raffigura una rivisitazione dell’ ultima battaglia dell’eroe Achille.
Nell’estate del 2019 partecipa al il FACE di Reggio Calabria, dove realizza una scultura olografica, insieme all’artista Angelo Gallo di Camera 237, per la serie Eroi Sensibili.
In autunno espone la sua nuova serie di sculture Ieropatie nello spazio espositivo San Bartolomeo a Ragusa Ibla.
È tra gli artisti presenti alla galleria Raffaello di Palermo, dove nel 2021 ha partecipato alla collettiva Rapsodie.
A luglio del 2022 partecipa alla mostra Ex-Voto/Personæ a Palazzo Costantino ai quattro canti di Palermo, a cura di Andrea Guastella, con Momò Calascibetta, Giovanni Robustelli e altri 80 artisti provenienti da tutta Italia.
A settembre dello stesso anno, inizia la collaborazione con la galleria Almareni Art di Palermo.
Nel 2023 espone l’opera Rust ad Acquaria/featuring the sculpture habitat. Looking for the body, presso la Casa dell’Architettura (all’interno dell’Acquario Romano), insieme a Giacomo Rizzo, Fulvio Merolli, Davide Dormino, Rosa Mundi, Reinard Pfingst. Collettiva a cura di Andrea Guastella e Studio M’Arte.
Le sue opere si trovano in svariate collezioni private, chiese e musei in Italia e all’estero.