Mostra “In paladino veritas” – di Eugenia Affronti
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13-27 maggio 2023
Eugenia definisce la sua pittura, una pittura autobiografica. Non si esprime attraverso il classico autoritratto, bensì “servendosi” di elementi che richiamano l’amore e l’esaltazione della cultura popolare Siciliana. Passa attraverso il folklore ma lo supera. Il Paladino diventa un narratore e i Cannoli, le cassate e le pale di fico, rappresentano elementi che descrivono una vicenda e mai messi a caso. Una pittura narrativa, un po come le scene di un fumetto.
BIOGRAFIA
Eugenia Affronti nasce a Palermo, citta’ dove tutt’ora vive e lavora come pittrice. Frequenta gli studi artistici conseguendo il Diploma di Maestra D’Arte e il diploma di Arte Applicata.
Dopo gli studi frequenta diverse botteghe d’arte ed apprende il mestiere di ceramista. In breve tempo apre un proprio laboratorio di arte e di ceramica continuando nel frattempo a coltivare la pittura su tela, sua grande passione sin dai tempi della scuola.
Nel tempo verrà attratta dalla corrente artistica del “Surrealismo”. La passione per la sua terra, le sue origini e le sue tradizioni, la portano a sperimentare uno stile pittorico singolare e inconfondibile, fondendo i simboli della Sicilia, quali paladini cannoli, cassate, pale di fico, in una chiave surrealistica, unica e originale allo stesso tempo.
Si serve delle proprie tradizioni facendole divenire portavoce di se stessa. Inizia a farsi notare tra gli artisti palermitani e non solo, partecipando a numerose collettive di pittura in Sicilia, in Italia e all’estero. Attualmente opere dell’artista appartengono a collezioni pubbliche e private.
Eugenia Affronti nasce a Palermo, citta’ dove tutt’ora vive e lavora come pittrice. Frequenta gli studi artistici conseguendo il Diploma di Maestra D’Arte e il diploma di Arte Applicata.
Dopo gli studi frequenta diverse botteghe d’arte ed apprende il mestiere di ceramista. In breve tempo apre un proprio laboratorio di arte e di ceramica continuando nel frattempo a coltivare la pittura su tela, sua grande passione sin dai tempi della scuola.
Nel tempo verrà attratta dalla corrente artistica del “Surrealismo”. La passione per la sua terra, le sue origini e le sue tradizioni, la portano a sperimentare uno stile pittorico singolare e inconfondibile, fondendo i simboli della Sicilia, quali paladini cannoli, cassate, pale di fico, in una chiave surrealistica, unica e originale allo stesso tempo.
Si serve delle proprie tradizioni facendole divenire portavoce di se stessa. Inizia a farsi notare tra gli artisti palermitani e non solo, partecipando a numerose collettive di pittura in Sicilia, in Italia e all’estero. Attualmente opere dell’artista appartengono a collezioni pubbliche e private.